Monastero di Shalu

Ubicazione: Campagna di Shalu, distretto di Gyamco, città di Shigatse, Tibet, Cina
Motivi per visitarlo: Antico monastero
Le nostre valutazioni: ★★★★
Orari di apertura: 9:00-17:30




Il Monastero di Shalu, o Schalu Kloster, situato a 20 km a sud-est di Shigatse, è una perfetta combinazione degli stili architettonici Han e tibetano. Il ritratto del Bodhisattva nel monastero di Shalu è piuttosto diverso da quelli degli altri templi. Lo stile artistico è una combinazione della cultura cinese dell'entroterra e di quella esotica tibetana.



Storia

Il monastero di Shalu è uno dei più grandi templi buddisti del Tibet, nonché il tempio ancestrale della setta Shalu del buddismo tibetano.

Nel 998 (il primo anno del periodo Xianping della dinastia Song settentrionale), il buddismo tibetano entrò nella seconda fase di diffusione del buddismo. Dieci buddisti tibetani, tra cui Klu-mes tsul-khrimsshes-rab, dopo il divieto buddista imposto da Langdrama, lo riconobbero formalmente come loro maestro quando seppero che il grande lama Gompa Tsenrou (circa 891-975), fuggito dal Tibet nel Qinghai, era un monaco eminente.

Nel 1087 (il secondo anno del periodo Yuanyou della dinastia Song settentrionale), uno dei dieci buddisti tibetani, chiamato Dorje Wangchuk, completò con successo i suoi studi e tornò in Tibet, dove costruì un tempio chiamato Jiankong a sud-est di Shigatse e prese un discepolo chiamato Chetsun Sherab Jungnay. Chetsun andò in India per studiare e divenne un maestro buddista molto colto. Al fine di sviluppare il buddismo, Jetsun voleva costruire un tempio e chiese al suo maestro Dorje Wangchuk di scegliere un luogo scagliando una freccia. La freccia atterrò su un campo coltivato dove stavano spuntando i primi germogli verdi dei cereali. In tibetano “colture verdi” significa ‘Shalu’, da cui il nome del monastero Shalu. Buton Rinchen Drub (1290-1364) è il fondatore della setta Shalu (chiamata anche “setta Buton”), che era un erudito studioso della setta Sakya del buddismo tibetano.

Nel 1320, dopo la ricostruzione del monastero di Shalu (nel settimo anno del periodo Yanyou della dinastia Yuan), Buton catalogò tutti i testi buddisti presenti a Shalu, circa 4569 opere religiose e filosofiche, e li ordinò in modo logico e coerente. Scrisse anche la famosa Storia del buddismo in India e Tibet, che molti studiosi tibetani utilizzano ancora oggi nei loro studi.

Nel 1329 un devastante terremoto distrusse il monastero di Shalu. A quel tempo Jetsun si trovava a Pechino e l'imperatore mongolo, venuto a sapere della distruzione del monastero di Shalu, incaricò Jetsun di tornare indietro e ricostruirlo. Il monastero fu quindi ricostruito nel 1333 dai signori locali sotto il comando di Toghon Temür, ultimo khan dell'Impero mongolo. La nuova struttura architettonica del monastero era dominata dallo stile mongolo, con massicci muri inclinati verso l'interno che circondavano un cortile principale, robuste strutture in legno e tegole smaltate provenienti dal Qinghai.


Cosa vedere



Il monastero di Shalu è famoso per il suo stile tibetano combinato con lo stile architettonico Han. Si tratta di un tempio tibetano con tegole smaltate colorate sul tetto, simili a quelle dei palazzi Han, e con dougong in legno (un sistema di mensole inserite tra la parte superiore di una colonna e una trave trasversale). I due diversi stili architettonici si fondono armoniosamente, dimostrando la stretta collaborazione tra gli artigiani di etnia tibetana e quelli di nazionalità Han.

L'edificio principale del monastero di Shalu è una sala Tsochen alta tre piani, che comprende la sala di assemblea principale, i corridoi di circumambulazione e più di dieci templi. La sala si affaccia a est verso un'enorme piazza, e a est, sud e nord della piazza, tre lati sono circondati da edifici a due piani che ospitano gli alloggi dei monaci e i magazzini.

【La sala di assemblea】

La sala di assemblea del monastero di Shalu è divisa in sala anteriore e posteriore e sale laterali sinistra e destra. La sala è sintetica nella parte inferiore, mentre al secondo piano ci sono quattro palazzi separati. Il tutto è costituito da una struttura in legno con tetto in tegole smaltate. Si tratta di un modello strutturale tradizionale tibetano combinato con la forma della Cina continentale, che costituisce lo stile speciale di questo gruppo di edifici antichi.

L'area complessiva della Sala delle Assemblee non è grande, ma le eleganti statue, i ricchi contenuti dei murales e le delicate arti plastiche sono estremamente rari. Nella parte posteriore della sala e girando a sinistra nel corridoio, la parte superiore della parete era dipinta con murales, la metopa della parete interna del corridoio era dipinta con mille Buddha; la metopa della parete esterna era dipinta con storie di Buddha e così via. I murali raffigurano numerose attività della vita quotidiana e i loro contenuti sono estremamente ricchi e vivaci, con una pennellata raffinata. Lo stile degli affreschi riprende in molti punti l'arte nepalese o indiana, ma ci sono anche molte immagini simili ai murales delle grotte di Dunhuang delle dinastie Song e Yuan, e molte immagini di abiti, accessori, mobili ed edifici, ecc. sono anche in stile cinese continentale. Questo tipo di murali è generalmente molto raro nei templi tibetani.

【Shalu Lhakhang】

Il monastero di Shalu dell'edificio in questione è la sala Shalu, ovvero “Shalu Lhakhang”. La sua architettura è molto particolare. Questa architettura è la cristallizzazione dell'arte architettonica cinese combinata con l'arte architettonica etnica tibetana. Inoltre, il monastero ha quattro dratsang, ovvero Cava dratsang, Rerbatse dratsang e Anning dratsang. La parte conservata è solo la sala, il resto dei dratsang è stato occupato dai villaggi.

Shalu è rivolto a ovest verso est, ha due piani, quello sottostante è destinato alla sala delle assemblee, copre un'area di 1500 metri quadrati, custodisce la statua di Buddha e degli otto discepoli, e su entrambi i lati si trova la sala delle scritture, dove sono custoditi Kangyur e Tengyur. Il secondo piano della sala è in stile Han Siheyuan (cortile quadrangolare) con sala principale, sala laterale e sala anteriore, simmetriche sui lati sinistro e destro. Le quattro sale hanno frontoni e tetti a padiglione con cornici smaltate colorate e un sistema di mensole inserite tra la parte superiore di una colonna e una trave trasversale sotto la grondaia, in uno stile di primitiva semplicità e dal design variegato. La sala principale ospita le statue di Sakyamuni e Burton.

【I quattro tesori del monastero di Shalu】

Ci sono un gran numero di murales, Buddha, scritture, thangka, oggetti rituali, come reliquie storiche, tra cui i quattro tesori più famosi:

Il primo tesoro è una tavola sutra, che ha 700 anni. Era un quadrato composto da 108 piccoli pezzi di tavola durante la fondazione del monastero e non può essere riassemblato una volta rotto; un pezzo di sutra stampato sulla tavola è considerato di buon auspicio. Quando i fedeli si recano in pellegrinaggio al monastero di Shalu, desiderano la tavola stampata con le scritture per portare fortuna e allontanare le calamità.

Il secondo tesoro è l'“urna dell'acqua santa”: nell'angolo sud-est si trova un'urna di ottone del diametro di 80 cm. Di solito è coperta da un pezzo di stoffa rossa e sigillata; l'acqua santa può purificare 108 impurità e viene cambiata ogni 12 anni. Quando si cambia l'acqua, l'acqua pura originale non viene né aggiunta né sottratta, e chi riceve l'acqua santa avrà fortuna per tutta la vita.

Il terzo tesoro è una vasca di pietra, che si dice fosse il lavabo del costruttore Chetsun Sherab Jungnay risalente al 1040. È esposta davanti alla sala. Durante i giorni di pioggia, quando l'acqua riempie la vasca, questa non trabocca, il che è miracoloso.

Il quarto tesoro è una tavoletta di pietra, rinvenuta durante la posa delle fondamenta. Quando la pietra è stata scavata, è stato trovato inciso un mantra che recita “om mani Padme Hum” e quattro pagode scolpite.


Guida turistica

【Nome cinese】: 夏鲁寺

【Tempo di visita consigliato】: da 1 a 2 ore

【Come raggiungere il monastero di Shalu】: dalla stazione dei passeggeri di Shanghai Middle Road Shigatse partono autobus diretti al monastero di Shalu. Se noleggiate un'auto, il costo del viaggio di andata e ritorno è di almeno 100 RMB, oppure potete prendere l'autobus in direzione Gyangtse e scendere al cartello stradale del monastero di Shalu, quindi proseguire a piedi per 3-4 km fino a raggiungere la destinazione.