Sito dell'uomo di Pechino a Zhoukoudian

 

LocalitàComune di Zhoukoudian, Distretto di Fangshan, Pechino, Cina

Motivi per visitare:Patrimonio culturale mondiale

Le nostre valutazioni:★★★★

Orari di apertura

8:30-16:30 da Aprile a Ottobre

9:00-16:00 da Novembre al prossimo Marzo

 

Zhoukoudian è un piccolo villaggio situato a circa 50 km a sud-ovest di Pechino. Circondato da una catena di montagne da nord-ovest e dalle colline ininterrotte dal nord-est, il villaggio si apre alla vasta pianura di Huabei. A mezzo chilometro a nord si trova uno stretto passo che conduce a una conca. Il torrente Baerhe esce dal passo e scorre verso sud. Passa poi a ovest di Zhoukoudian e sfocia infine nel Liulihe, a circa 10 km a sud del villaggio. Il sito dell'Uomo di Pechino si trova proprio sul lato ovest del villaggio di Zhoukoudian.

 

Nel febbraio del 1918, Johann Gunnar Anderson sapeva che c'erano dei fossili su quella che era chiamata Chicken-bone Hill, vicino a Zhoukoudian. In qualità del consigliere, iniziò a fare un sopralluogo sulla collina, dove furono raccolti molti fossili dei roditori. I fossili dei roditori furono considerati le ossa di pollo dalla popolazione locale e la collina delle ossa di pollo fu così chiamata. Quest'ultima è stata in seguito nominata come località 6 del sito dell'Uomo di Pechino. La scoperta della località non è così importante, ma il rilevamento portò a una serie degli indagini nella regione.

 

Nel 1921, Anderson e Otto Stansky fecero un altro sopralluogo a Zhoukoudian e la gente del posto li informò che c'erano altri fossili sulla collina delle ossa di drago. Iniziarono e trovarono alcuni fossili dei animali. L'esplorazione portò alla scoperta di due denti simili a quelli umani. Uno di essi era un molare superiore. Un altro era un premolare inferiore non scavato. In seguito Anderson annunciò la scoperta di due denti di uomo primitivo provenienti da Zhoukoudian. La notizia stupì il mondo scientifico: non era mai stato scoperto un fossile umano così antico in nessun altro Paese dell'Asia.

 

 

Il dottor Davidson Black, antropologo canadese e decano del Dipartimento di Anatomia del Peiping Union Medical College, studiò a fondo il molare superiore rinvenuto nel 1921. Egli nominò l'esemplare come ominide, un nuovo genere e una nuova specie. Un geologo americano, William, gli diede un nome popolare: “Uomo di Pechino”. Molte persone, tuttavia, lo chiamano ancora Uomo di Pechino.

 

Nel 1928, il dottor C. C. Young, un famoso paleontologo cinese, e Pei Wenzhong, un  geologo giovane cinese, si unirono agli scavi. In quell'anno furono portate alla luce due mascelle inferiori dell'Uomo di Pechino. Per rendere più fruttuosi gli scavi, nel 1929 il dottor Weng e il dottor Black fondarono il “Laboratorio di ricerca cenozoica”.

 

 

Nell'ambito delle ricerche del laboratorio, padre Pierre e C. C. Young studiarono i depositi fossili di Zhoukoudian. E la scoperta più importante di tutte fu in una grotta ramificata, dove una fessura attraversa la grotta principale, che Pei trovò la prima e quasi completa calotta cranica dell'uomo di Pechino nell'argilla rossa e sabbiosa. I due denti simili a quelli umani trovati in precedenza non erano sufficienti a convincere tutti dell'appartenenza all'uomo di Pechino.

 

Il sito non è solo un eccezionale ricordo delle società umane del continente asiatico di centinaia e migliaia di anni fa, ma dimostra anche che il processo di umanizzazione può essere pienamente compreso sulla scala mondiale solo con l'aiuto di molti esempi di questo tipo. Il sito non è quindi solo della Cina, ma anche del mondo intero.